Come mai avete scelto di celebrare il vostro matrimonio nel Museo del Costume di Nuoro?
Abbiamo scelto il Museo del Costume per la nostra cerimonia civile perché è un posto magico a cui sono particolarmente legata.
È il luogo dove le mie sensibilità hanno avuto la fortuna di crescere durante i lunghi pomeriggi di primavera trascorsi ad aspettare che mia madre, curatrice e responsabile dei musei ISRE, terminasse il suo lavoro.
Facendo capolino tra le sale espositive e gli spazi aperti di questo magnifico museo, costruito negli anni ‘60 come un piccolo villaggio sardo dominato dal verde e dal granito, la mia mente era capace di volare, innamorarsi e costruire sogni.
Non potevo che scegliere di sposarmi li!
Giulia
La piazza dei balli, lo spazio destinato alle cerimonie civili, ben si prestava all’idea di allestimento che avevamo in mente io e Marco.
I profumi, le luci pomeridiane di giugno, l’atmosfera e l’amore hanno reso tutto perfetto e magico.
A Nuoro da qualche anno è possibile celebrare il matrimonio nel Museo del Costume, nel Parco del Monte Ortobene, in Piazza Satta, nel Belvedere di Viale Ciusa e nella Casa Museo di Grazia Deledda.
Il Museo del Costume di Nuoro
Situato ai piedi del colle di Sant’Onofrio, gode di una incredibile vista sul Corrasi e la vallata di Oliena. Il tempio delle Tradizioni Popolari Sarde, è il maggiore Museo Etnografico della Sardegna. Girare tra le sale è come fare un viaggio nel tempo, un’esperienza che consiglio a tutti di fare. Rimarrete sorpresi dalla bellezza, la varietà e la quantità delle collezioni ospitate al suo interno. Io dedicherei ore solo alla sala del Pane. E’ un luogo di ricerca, una grande fonte di risorse per chi deve documentarsi grazie alla biblioteca. Ho scoperto che esiste anche Isre Cinema, un servizio di distribuzione e vendita della propria produzione etno-antropologico cinematografica sulla piattafroma Vimeo.
Per chi cerca un significato nel luogo della cerimonia, questo è senza dubbio quello che rappresenta le radici e il legame con la nostra cultura.
Per gli sposi che hanno ospiti che arrivano dal resto dell’Italia o dall’estero, è un’ottima occasione per regalare un’esperienza di valore dalla quale non potranno che uscirne arricchiti.
Il matrimonio di Giulia e Marco è stato celebrato nella corte interna alla struttura. Gli allestimenti floreali realizzati da Giuseppe Flore hanno dato un tocco romantico ed elegante ad uno scenario già di per se molto bello.
Il ricevimento si è tenuto in una location camprestre tra Nuoro e Oliena: Ermosuras. La cena di altissimo livello preparata dallo chef Battistino Menneas del ristorante Montiblu.
Una festa strepitosa anche grazie alla straordinaria band “Fred and the black guys”
Parole gentili:
Francesca Floris non è solo una fotografa strepitosa, lei è poesia, è arte in ogni scatto.
Marco e Giulia
Francesca si innamora talmente tanto di ciò che fotografa da riuscire a coinvolgere i suoi soggetti nelle magiche atmosfere che crea e li trascina in un’esperienza unica e ricca di emozioni che va ben oltre i suoi indiscutibili capolavori artistici.
Per vedere un altro matrimonio nella zona di Nuoro dai uno sguardo al servizio di Andrea e Ivano presso l’Hotel Su Gologone
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Se volete sapere chi sono i Fornitori di questo matrimonio:
Make up: Chez Domi
Abito Sposa: Atelier Piras 1953
Abito Sposo: Sartoria Pinu
Location cerimonia: Museo del Costume di Nuoro
Location ricevimento: Ermosuras
Fiori: Giuseppe Flore
